MOZIONE n. 9 del 16/02/2022
A sostegno delle imprese balneari calabresi, degli operatori turistici del settore e delle loro famiglie per la salvaguardia dei livelli occupazionali.

Il Consiglio Regionale,

Premesso che:
l. la Calabria, grazie ai suoi settecentottanta chilometri di coste, pari al 20% del totale italiano, ed ai due mari Jonio e Tirreno, che si inseriscono in un pregevole contesto paesaggistico ed ambientale, può vantare una diffusa presenza, sul proprio territorio, di attività turistico-ricettive che occupano una posizione di particolare rilevanza nel panorama economico e produttivo regionale;
2. il turismo balneare, nello specifico, basato su attività in larga parte a conduzione familiare, rappresenta una fetta consistente del PIL calabrese, concorrendo ad assolvere, tra l'altro, alla funzione, non certamente secondaria, di tutela, salvaguardia e valorizzazione delle nostre spiagge in un'ottica di collaborazione con le Istituzioni del territorio;
3. i dati più attendibili sulle presenze turistiche in Calabria risalenti al 2019, quindi prima che si verificasse la pandemia da COVID-19, che ha giocoforza determinato l'emersione di diverse e differenti problematiche anche su questo settore, hanno, infatti, evidenziato come la stagione estiva, con le sue spiagge ed i servizi ad esse associate, rimanga la più favorevole per i flussi turistici sia nazionali che internazionali;
4. questa tipologia di turismo, che si inserisce nel contesto della stagione estiva, è basata su imprese balneari di piccole e medie dimensioni a conduzione quasi esclusivamente familiare, operanti sul demanio marittimo, attraverso le oltre duemila concessioni regionali, che, pur rappresentando un riferimento imprescindibile in termini occupazionali e produttivi, si trovano, attualmente, a dover affrontare, oltre alla precarietà economica determinata dal ciclo sfavorevole dettato dalla pandemia in atto, anche e soprattutto l'incertezza normativa che riguarda la loro operatività e la loro stessa sopravvivenza;
5. la direttiva dell'Unione Europea 2006/123/CE, meglio conosciuta come Direttiva Bolkestein, nel consentire la libera circolazione dei servizi e nell'assicurare la libertà di stabilimento, ha individuato nel regime concorrenziale il criterio attraverso cui erogare servizi e svolgere le attività commerciali e intellettuali, nell'ottica di una competizione trasparente e transnazionale, considerando, al tempo stesso, il servizio erogato dalle imprese balneari, un servizio del settore turismo ed in quanto tale assoggettabile a gara, con conseguente applicazione delle norme che sovrintendono le procedure ad evidenza pubblica;
6. la sentenza del Consiglio di Stato n. 18/2021 ha dichiarato l'illegittimità della proroga delle concessioni demaniali alla data del 31/12/2033 decisa dalla Legge n. 145/2018 e confermato dall'articolo 182 comma 2, della Legge n.77/2020, in quanto contrarie alla direttiva Bolkestein e al Trattato fondativo dell'Unione europea che prevedono la riassegnazione periodica dei beni pubblici, come le spiagge, attraverso procedure comparative aperte e trasparenti ed ha imposto che, entro il prossimo 31 dicembre 2023, le stesse vadano messe a gara ad evidenza pubblica;
7. tale decisione sta generando incertezza e malumore tra i tanti operatori del settore che rischiano di vedere vanificati gli investimenti economici fatti nel corso degli anni per migliorare le proprie attività produttive e fornire servizi sempre più efficienti ed al passo con i tempi richiesti da un settore molto concorrenziale;
Impegna la Giunta regionale
ed il Presidente della Giunta regionale ad agire in sede di Conferenza Stato­ Regioni affinché, attraverso atto normativo, il Governo ed il Parlamento possano valorizzare l'esperienza professionale ed il patrimonio di conoscenza di chi ha già svolto attività di gestione dei beni demaniali con particolare riferimento a quelle a conduzione strettamente familiare;
il riconoscimento di appositi indennizzi per chi ha compiuto investimenti di natura economica nelle proprie attività;
mappatura delle concessione in essere al fine di individuare la migliore strategia possibile per la soluzione del problema in essere.

Allegato:

16/02/2022
P. STRAFACE